Scanner 3D negli aeroporti internazionali: la tecnologia per velocizzare i controlli dei passeggeri e rimuovere il divieto dei liquidi a bordo

Gli aeroporti europei si dotano degli scanner 3D per velocizzare i controlli dei passeggeri in transito, senza compromettere la sicurezza. Con l’efficacia dimostrata di questa tecnologia, il divieto di trasportare quantità di liquidi superiori ai 100 ml potrebbe essere rimosso entro il 2024 nella maggior parte dei maggiori aeroporti europei. La tecnologia consentirà ai passeggeri di velocizzare la procedura di sicurezza senza dover separare i computer o i dispositivi elettronici dal resto del bagaglio.

Gli scanner 3D, già presenti negli aeroporti di Heathrow e Gatwick in Inghilterra, arrivano anche in Francia, all’aeroporto di Orly a Parigi, dove si stanno effettuando test per verificare la loro attendibilità. Lo scanner 3D, lungo 24 metri, permette all’operatore di visionare ogni singolo elemento inserito in una valigia in tre dimensioni invece che in due, e di distinguere il contenuto del bagaglio a mano senza la necessità di estrarre articoli elettrici presenti nella valigia o l’inserimento di eventuali liquidi in una busta di plastica.

La tecnologia ha già ottenuto il benestare negli aeroporti statunitensi di Chicago e Atlanta, mentre il governo inglese ha stanziato 50 milioni di sterline per l’installazione di questi dispositivi in tutti i terminal di Heathrow, e punta alla loro piena entrata in funzione entro la fine di quest’anno. Anche altri aeroporti europei hanno deciso di sperimentare la nuova tecnologia, come l’aeroporto di Ginevra in Svizzera, dove l’entrata in funzione di due scanner 3D ha permesso di raddoppiare il numero di passeggeri controllati, e l’aeroporto Schiphol di Amsterdam.

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