Sciopero aereo nazionale del 2 aprile 2023: disagi per i viaggiatori e informazioni su rimborsi

Sono previsti disagi per i viaggiatori che devono prendere un aereo domenica 2 aprile 2023, a causa dello sciopero indetto dagli operatori dell’Enav, tra cui i controllori del traffico aereo. Lo sciopero si svolgerà dalle 13:00 alle 17:00, con possibili conseguenze per i passeggeri, tra voli cancellati e ritardi. L’agitazione interesserà tutto il territorio nazionale.

Lo sciopero riguarderà i Flight Information Center di Brindisi, Milano, Padova e Roma, e i servizi ATS e meteo in tutti gli aeroporti Enav. L’agitazione coinvolgerà anche i servizi degli uffici: Nof Italia (NOTAM Office), Aro-Cbo di Roma e Milano, Icc (International Communication Centre) e l’ufficio di previsione meteorologica (Mfu).

Durante gli scioperi ci sono dei voli che non possono essere cancellati. Ci sono delle fasce orarie di tutela – dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21 – nelle quali i voli devono essere comunque effettuati. Devono essere garantiti inoltre i voli di Stato, militari, quelli di emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso. Salvi anche “tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero”. Viene assicurato l’arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero. Assicurata anche la partenza di tutti i voli schedulati in orari antecedenti inizio astensione e ritardati per cause indipendenti dalla volontà delle parti.

Per quanto riguarda i rimborsi, in caso di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600 euro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici su Facebook