Wizz Air mira a conquistare il 60% degli europei che non hanno mai volato

József Váradi, CEO di Wizz Air, la compagnia low cost nata in Ungheria e ora con presenza a Malta, Gran Bretagna e Emirati Arabi Uniti, punta a una crescita ambiziosa. Nel 2022, Wizz Air ha trasportato 45,6 milioni di passeggeri, di cui 8,4 milioni in partenza dall’Italia, con una media del 86% di riempimento dei velivoli. Nonostante le sfide del 2022, come la guerra in Ucraina e l’aumento del costo del cherosene, Váradi è fiducioso nel futuro della compagnia.

Wizz Air si concentra su tre aree principali: l’Europa centro-orientale, alcuni mercati selezionati dell’Europa occidentale e il Medio Oriente con la filiale di Abu Dhabi. La compagnia aerea prevede di espandersi ulteriormente a Oriente grazie agli Airbus A321XLR, che collegheranno Europa e India senza scalo dal 2024.

Váradi attribuisce il successo di Wizz Air alle tariffe basse e all’offerta di biglietti economici, che attirano un numero crescente di clienti. La domanda per volare con Wizz Air è alta e la compagnia sta lavorando per aumentare l’offerta in Europa occidentale e Medio Oriente.

Wizz Air si concentra anche sull’aumento degli introiti extra, con l’obiettivo di far pagare ai clienti solo per i servizi richiesti. Il CEO sottolinea che tariffe basse stimolano la domanda e aumentano la frequenza dei viaggi, portando più persone a volare per la prima volta.

Nonostante le difficoltà dell’anno scorso, Wizz Air ha implementato misure per migliorare la situazione, inclusi investimenti e una maggiore protezione contro l’aumento del costo del carburante. Nei prossimi mesi, la compagnia riceverà altri 40 nuovi aerei, permettendo di ringiovanire la flotta e aumentare il numero medio di posti a sedere per volo.

Per l’estate, Wizz Air si aspetta un miglioramento rispetto all’anno scorso, ma ha comunque preparato diversi scenari in caso di problemi. La compagnia ha aumentato il personale, rivisto i movimenti degli aerei e assicurato una maggiore disponibilità di personale e risorse in caso di bisogno.

Váradi afferma che Wizz Air è più interessata all’acquisto di asset piuttosto che a fusioni o acquisizioni. L’obiettivo della compagnia è ridurre la complessità e mantenere bassi i costi operativi. Nei prossimi anni, Wizz Air prevede di avere 200 aerei entro la fine del 2023, 300 aerei entro la fine del 2026 e 500 aerei entro la fine del decennio.

Il consolidamento nel settore aereo europeo sta prendendo forma, ma Wizz Air preferisce focalizzarsi sull’acquisizione di asset specifici, come dimostra l’acquisto dei slot di Norwegian Air a Londra Gatwick. Questa strategia consentirà alla compagnia di trasportare 14 milioni di passeggeri in più all’anno, portando il totale da 51 a 65 milioni.

In Italia, Wizz Air ha 25 aerei basati nel Paese e mira a raddoppiare la flotta a 50 aerei entro quattro o cinque anni. La compagnia sta espandendo la sua presenza a Roma Fiumicino e Milano Malpensa e ha anche avviato diversi voli verso il Medio Oriente.

Per quanto riguarda la divisione di Abu Dhabi, Váradi afferma che le cose stanno andando molto bene e prevede di raddoppiare la flotta nel prossimo anno, passando dagli attuali 8 aerei a 16. Il CEO sottolinea che Wizz Air è interessata a stimolare la domanda di voli, soprattutto tra coloro che non hanno mai preso un aereo prima d’ora. Nell’Europa occidentale, il 60% della popolazione non ha mai volato, mentre nell’Europa orientale questa percentuale sale all’80%.

Wizz Air intende sfruttare il potenziale di questo mercato inesploso e, grazie alle tariffe basse, aumentare anche la frequenza dei viaggi. Nonostante le difficoltà affrontate l’anno scorso, Váradi è fiducioso che gli investimenti e gli sforzi compiuti si tradurranno in una posizione migliore per la compagnia nel prossimo futuro. In particolare, Wizz Air punta a migliorare le sue operazioni e ridurre al minimo i disagi per i passeggeri, come i ritardi e le cancellazioni, grazie agli investimenti effettuati negli ultimi tempi.

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