Come le compagnie aeree scelgono i film da mostrare sui loro schermi

L’intrattenimento a bordo dei voli esiste da oltre un secolo, con il primo utilizzo risalente al 1921 quando Aeromarine Airways trasmise “Howdy Chicago”. Ora ci aspettiamo che ogni posto sui voli a lungo raggio abbia uno schermo per l’intrattenimento a bordo, con alcune compagnie come United Airlines che promettono addirittura touchscreen sui sedili per tutti i voli domestici entro il 2025. Ma come fanno alcune compagnie a ottenere i grandi film e quanto devono sborsare per i contratti?

Solitamente, la vendita di un film a una compagnia aerea avviene attraverso una breve negoziazione, senza alcuna standardizzazione. A seconda del produttore cinematografico e della compagnia aerea, possono trattare direttamente tra loro o lavorare attraverso agenzie terze per stipulare un contratto. In media, un film che costa oltre $100 milioni può guadagnare $2,7 milioni da un contratto con una compagnia aerea.

Ma quali sono gli introiti per le case di produzione? Guadagnare solo qualche percentuale sulla licenza potrebbe sembrare poco, ma come ha detto Stephen Follows, esperto di dati sui film, in un’intervista con Yahoo News: “$2 milioni per un contratto senza problemi è il denaro più vicino al gratuito che si possa ottenere”.

Una volta conclusa la negoziazione, firmati i documenti e fornito il film, la questione è risolta. Se il film non è troppo vecchio, poiché le compagnie aeree che offrono film di Hollywood cercano di tenerli sempre freschi, è facile ottenere un posto nel sistema di intrattenimento a bordo. Ma questo processo di marketing minimale può essere di grande beneficio per i produttori cinematografici a basso budget.

Per i film con un budget compreso tra $30 milioni e $100 milioni, i film d’avventura possono guadagnare il 5% del costo del film da un contratto, mentre i film d’animazione ottengono circa il 2,5%. Su un budget di $30 milioni, se un contratto può garantire oltre $1 milione da una compagnia aerea, è significativo. Un fattore cruciale che incide sul contratto, in ogni caso, è la capacità dei passeggeri.

I numeri possono influenzare le compagnie aeree che ottengono i film di successo di Hollywood Le trattative spesso si riducono a quante volte l’aeromobile vola. Ad esempio, Etihad, una delle compagnie aeree di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, ha trasportato poco più di 10 milioni di passeggeri nel 2022, raggiungendo le vette pre-pandemiche di 18 milioni di passeggeri all’anno. D’altra parte, Turkish Airlines ha trasportato oltre 71 milioni di viaggiatori lo scorso anno e punta a raggiungere gli 88 milioni nel 2023. Entrambe sono grandi e ben conosciute compagnie aeree, ma TK trasporta molte volte il numero di passeggeri. Per i produttori cinematografici con un budget più basso, la possibilità che qualcuno clicchi sul loro film volando con Turkish è molto maggiore che con Etihad.

Tuttavia, c’è una nota positiva per i passeggeri: l’intrattenimento a bordo probabilmente diventerà sempre migliore. Le compagnie aeree stanno investendo sempre di più ogni anno nelle loro offerte di intrattenimento, e le stime indicano che il settore dell’industria cinematografica legato all’aviazione potrebbe raggiungere un valore di circa 10 miliardi di dollari entro il 2030. Questo dovrebbe tradursi in una maggiore scelta di film riconosciuti a bordo delle compagnie aeree nei prossimi anni. Ma se questo dovesse fallire nel portare opzioni migliori sulla tua compagnia aerea preferita, almeno c’è ancora la mappa del mondo da guardare.

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