Ita Airways si avvicina all’accordo con Lufthansa, trattativa prorogata al 12 maggio

Il negoziato tra Lufthansa e Ita Airways per l’acquisizione di una quota di minoranza nel capitale dell’ex compagnia di bandiera italiana sta per giungere al termine. La trattativa in esclusiva tra il ministero dell’Economia italiano e Lufthansa è stata prorogata al 12 maggio, rispetto alla scadenza originaria del 24 aprile. Il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi, ha dichiarato che l’operazione è ormai definita nella sua struttura, anche se alcuni dettagli potrebbero ancora cambiare nel corso del negoziato.

L’investimento di Lufthansa potrebbe ammontare a circa 250 milioni di euro, con l’intenzione di acquisire fino al 40% di Ita attraverso un aumento di capitale riservato. La percentuale effettiva verrà definita solo al momento del closing, in base al valore di Ita Airways a quel punto.

Il nodo centrale riguarda la “fase 2” dell’accordo, ovvero l’opzione di controllo di Ita da parte di Lufthansa. Questa opzione potrebbe essere esercitata dopo aver raggiunto il pareggio di bilancio, previsto nel 2025, e la trasformazione della compagnia in un’entità profittevole dal 2026. Il governo italiano intende assicurare la tutela dell’interesse pubblico attraverso il mantenimento di una quota azionaria o con la presenza di rappresentanti nel board. Tuttavia, sarà necessario modificare lo Statuto della compagnia.

Ita Airways ha registrato un Ebit negativo di oltre 550 milioni di euro nel 2022 e perdite nette per 486 milioni. I ricavi da passeggeri nel primo trimestre sono stati pari a 345 milioni di euro, con una liquidità di 402 milioni. Tuttavia, a partire da aprile, gli aumenti salariali previsti per il personale dovrebbero incidere per circa 10-15 milioni a trimestre.

Una volta raggiunto l’accordo tra il Mef e Lufthansa, il dossier verrà inviato a Bruxelles per ottenere l’approvazione dell’Antitrust europeo, prevista entro l’estate. Successivamente, le risorse di Lufthansa si aggiungeranno ai 250 milioni di soldi pubblici, l’ultima tranche degli 1,35 miliardi approvati dalla Commissione europea. Il fattore tempo è cruciale, poiché Ita entrerà nella stagione invernale, periodo in cui le compagnie aeree tendono a consumare le riserve di liquidità.

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