Atterraggio d’emergenza dopo che il motore di un aereo prende fuoco a causa di uno stormo di uccelli

Il panico è scoppiato a bordo di un aereo American Airlines quando uno dei motori ha preso fuoco dopo aver colpito uno stormo di uccelli. L’incidente è avvenuto domenica mattina durante il volo diretto a Phoenix, che è stato costretto a effettuare un atterraggio d’emergenza all’aeroporto internazionale John Glenn di Columbus, Ohio, da cui era decollato poco prima.

Un passeggero ha ripreso l’incendio del motore con il suo cellulare, condividendo poi le immagini delle fiamme che avvolgono l’ala destra dell’aereo sui social media. Secondo le informazioni raccolte, il Boeing è decollato alle 7:43 e l’impatto con gli uccelli è avvenuto circa 15 minuti dopo, intorno alle 8. La Federal Aviation Administration (FAA) ha confermato l’incidente in una nota e sta conducendo un’indagine per determinare le cause dell’evento.

Un testimone a bordo dell’aereo ha raccontato a NBC 4 di aver sentito un forte rumore metallico, con il pilota che avrebbe poi comunicato ai passeggeri di aver colpito uno stormo di oche poco dopo il decollo. L’aereo è rientrato all’aeroporto di Columbus alle 8:20, e la situazione è stata rapidamente riportata sotto controllo. Non si segnalano feriti.

American Airlines ha emesso un comunicato, affermando che “il volo è atterrato normalmente” e che il Boeing è stato messo fuori servizio per manutenzione. La compagnia aerea sta lavorando per risolvere i disagi causati ai passeggeri. A bordo del Boeing 737-800 vi erano 173 persone tra passeggeri ed equipaggio.

I cosiddetti “bird strike” sono un problema comune per i viaggi aerei nazionali, ma possono anche essere potenzialmente catastrofici. Finora, negli Stati Uniti, questi incidenti sono stati responsabili della morte di 350 persone. Questo episodio avviene solamente tre giorni dopo che un altro motore ha preso fuoco durante il decollo dall’aeroporto di Charlotte Douglas in North Carolina.

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