Per la prima volta, Malpensa stabilisce limiti sul rumore grazie al nuovo Piano Acustico
Un’innovazione significativa arriva all’aeroporto di Malpensa: l’approvazione del primo Piano di Zonizzazione Acustica, che stabilisce le traiettorie sonore diurne e notturne dei voli nell’area aeroportuale. Questo documento, che si basa sui dati del 2018, rappresenta l’ultima ricerca condotta prima della pandemia.
“È un passo rilevante, assolutamente necessario per Malpensa”, commenta Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo. La decisione è stata adottata all’unanimità dai sindaci del Cuv, del Castanese e confermata dalla Commissione Aeroportuale con la partecipazione di vari enti, tra cui Sea, Enac, Enav, Arpa, Parco del Ticino, Provincia di Varese e Regione Lombardia. L’obiettivo è quello di stabilire un “limite massimo di rumore”, prevedendo al contempo una serie di interventi volti a ridurre progressivamente il livello di rumore. Con questo piano, le autorità coinvolte si impegnano non solo a rispettare i limiti stabiliti, ma anche a ridurre ulteriormente il rumore, soprattutto ora che l’aeroporto sta ritornando a pieno regime.
Oltre ai limiti acustici, il Piano prevede una serie di misure. Tra queste, l’impegno a rivedere le Sid, ossia le rotte di decollo, e la creazione di “liste nere” per gli aerei notturni. Viene inoltre riaffermata la necessità di implementare il sistema “green charge”, che favorisce il rinnovo delle flotte con aeromobili più moderni e meno inquinanti, sia dal punto di vista ambientale che acustico. L’approvazione del Piano include anche l’implementazione di tutte le procedure punitive per coloro che non rispettano le norme di decollo stabilite.
Un’altra misura importante è la definizione dell’orario di inversione delle piste, fissato ora a mezzanotte (anziché a mezzanotte e mezza come precedentemente proposto). Questo è un tentativo di bilanciare le esigenze dei comuni settentrionali e meridionali, tenendo conto delle diverse tipologie di traffico aereo.
